Tibi Puiu è cofondatore di ZME Science, ha scritto diversi articoli sul peso dell’intelligenza artificiale nella costruzione di nuovi computer. CPU, RAM e i vari chip dei nostri laptop, e anche dei mobile, competono con l’IA, famelica e compulsiva nell’assorbire energia. L’intelligenza artificiale trasforma computer, tablet, smartphone in macchine da guerra nella resa di informazione, nell’elaborazione di dati, calcoli e testi, nella produzione audio-video e multimediale. Ma a quale prezzo sulle tradizionali componenti di computer e telefoni? Sicuramente altissimo e i prezzi di mercato vanno alle stelle causando il rischio di una crisi.
Tibi Puiu parla di una fase critica in cui è entrato l’intero mercato hardware. Lo vogliono le imprese stesse, c’è una domanda esplosiva di memoria per i data center AI che drena l’offerta globale di DRAM e NAND. I prezzi dei PC salgono alle stelle e anche quelli dei gadget. Come in tutti i momenti evolutivi di mercato, scatenati da un’innovazione che tutti prevedevano e esorcizzavano, ci sono pochi colossi che emergono e controllano la percentuale più alta della produzione, il 95%. Questi tre colossi sono Samsung, SK Hynix e Micron, almeno per la DRAM.

Intelligenza artificiale e computer o console fai da te: concorrenza o passaggio momentaneo secondo Tibi?
La capacità industriale di queste tre società hi-tech va verso la High Bandwidth Memory che accelera i chip Nvidia B300. Le RAM crescono del 240% in un anno. I kit vengono subito acquistati insieme alle SSD. Nei prossimi mesi, queste due componenti base per i computer saliranno alle stelle, i computer si costruiscono in casa piuttosto che acquistarli. Puiu indica che una memoria da 16 GB oggi, bassissima visto che raggiungono anche i 2 o 3 TB, costerà oltre i 200 dollari a causa di una riallocazione produttiva e per la concorrenza del settore AI.
Che cosa ci troviamo di fronte? L’analisi delle prospettive di borsa e finanza sono importanti. La crisi o passaggio evolutivo tecnologico interessa tutto il settore elettronico (laptop, smartphone, console e indossabili). Forse è l’inizio di un futuro biforcato: IA contro produzione tradizionale e artigianale (computer e telefonini costruiti a casa).
Dall’altra, potremmo trovarci di fronte a una bolla momentanea dove si fanno grandi soldi all’inizio, ma poi tutto crolla, perché anche l’intelligenza artificiale viene accettata come normalità in tutta la tecnologia. Rimane un problema importante, l’AI ha bisogno di computer e dispositivi che non si surriscaldano e quindi strutturalmente avanzati all’interno e all’esterno.
L’IA divora chip di memoria: prezzi dei PC e laptop da gaming alle stelle è stato pubblicato per la prima volta su Lega Nerd. L’utilizzo dei testi contenuti su Lega Nerd è soggetto alla licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. Altri articoli dello stesso autore: Daniela Giannace
