Maersk, lavoratori licenziati per fare spazio all’AI, ora si muove anche il Comune di Genova

Maersk, lavoratori licenziati per fare spazio all’AI, ora si muove anche il Comune di Genova

Finirà a Palazzo Tursi la vicenda dei quattro lavoratori di Maersk, multinazionale danese della logistica, licenziati per fare posto all’Intelligenza artificiale, secondo le accuse di Filt CgilFit Cisl e Uiltrasporti.

Che succede alla Maersk di Genova?

«L’azienda – fanno sapere i rappresentanti dei lavoratori – non solo ha deciso di spostare alcune lavorazioni a Manila, nelle Filippine, ma ha anche sostituito parte delle mansioni finora svolte dai lavoratori della sede genovese con l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale».

Maersk
Il porto di Genova. Crediti: Andrea Brunelli

Ad andarci di mezzo, almeno per il momento, quattro dipendenti «del reparto Customer Service» che secondo il racconto delle sigle sindacali «sono stati improvvisamente licenziati. Questi dipendenti si sono recati in ufficio, come ogni giorno, senza alcun sentore di quello che sarebbe accaduto di lì a poco; i loro responsabili li hanno infatti convocati in mattinata per un ‘meeting sulla performance’, durante il quale hanno ricevuto le lettere di licenziamento e l’intimazione di riconsegnare il pc aziendale e andare immediatamente a casa.»

Le accuse dei sindacati

«In questo modo un’azienda con un fatturato da capogiro, si parla di un utile netto di 208 milioni di euro per il primo trimestre 2024, decide di risparmiare sulle spalle dei lavoratori – l’affondo dei sindacati. Da parte dell’azienda non c’è stata alcuna volontà di trovare una ricollocazione per questi lavoratori presso un altro reparto, o quantomeno di affrontare in anticipo il problema», scrivono le sigle sindacali.

La convocazione a Palazzo Tursi

L’assessore al Lavoro e allo Sviluppo economico sostenibile del Comune di Genova Mario Mascia ha convocato per questa mattina in Comune le parti sindacali e quelle datoriali di Maersk Italia per provare a trovare un accordo. La multinazionale impiega nel capoluogo ligure, in ragione del porto, circa 200 dipendenti e ora si temono altri licenziamenti.