Come riferisce Bloomberg i piani di OpenAI e Anthropic guardano anche all’Europa, in particolare alla creazione dei propri headquarter a Dublino, capitale delle Big Tech internazionali nell’Unione Europea che da anni accoglie i colossi grazie a incentivi fiscali spesso criticati dagli altri Paesi membri.
OpenAI e Anthropic: come saranno gli uffici a Dublino?
Al momento entrambe le società attive nel settore dell’Intelligenza artificiale sono presenti nella capitale irlandese, ma in piccoli spazi. Anthropic vorrebbe affittare entro i prossimi anni uffici su oltre 2mila metri quadrati, superficie che starebbe cercando anche la società competitor guidata da Sam Altman. OpenAI al momento ha 60 dipendenti in Irlanda e punta ad assumerne altri nel 2026.
Se da una parte gli Stati Uniti continuano a fare pressione sull’Unione Europea – come in occasione della recente multa a X da parte della Commissione – per combattere le sanzioni che Bruxelles ha inflitto ai giganti del tech, dall’altra è in corso una campagna di lobbying che prevede anche una presenza stabile nel Vecchio continente, con uffici e dipendenti.
Nel frattempo Oltreoceano sia OpenAI sia Anthropic starebbero lavorando per l’IPO nel prossimo anno. Un’ulteriore dimostrazione di quanto i player americani del settore AI si siano mossi molto velocemente dalla pandemia in poi, crescendo e guadagnando fette di mercato a discapito di altri competitor (europei compresi).