Nobi, azienda belga che ha progettato lampade intelligenti pensate come salvavita per gli anziani, ha chiuso un round da 35 milioni di euro. Il finanziamento è stato co-guidato da Angelini Ventures e Nexus NeuroTech Ventures, con il supporto dell’investitore giapponese 15th Rock e la partecipazione degli investitori esistenti tra cui EQT Health Economics e EQT Dementia Fund (due fondi strategici di EQT Life Sciences), la compagnia belga di investimento PMV, i fondatori di Nobi Roeland Pelgrims e Bert De Haes e il business angel Balz Halter.
Leggi anche: DeepSeek, cinque cose da sapere sull’AI cinese che minaccia i campioni USA
Nobi e le lampade intelligenti
L’innovazione di Nobi si inserisce nel trend che vede un aumento della domanda di intelligenza artificiale per rispondere alle sfide poste dall’invecchiamento della popolazione globale. Con le sue lampade innovative intelligenti, punta a prevedere le cadute e ad assistere gli anziani. Le smart lights di Nobi, combinando sensori ottici e AI in una lampada di design che si adatta perfettamente a qualsiasi ambiente, sono in grado di rilevare le cadute e, conseguentemente, di ridurre i tempi necessari per i soccorsi, analizzare le cause dell’evento e segnalare comportamenti a rischio. A detta dell’azienda, il modello di intelligenza artificiale adottato da Nobi è stato allenato per 6 anni dai migliori esperti di AI su oltre 250mila situazioni di vita reale.
Nobi dopo il round
Dopo l’annuncio della partnership con Frontier Management, uno dei maggiori fornitori di assistenza agli anziani negli Stati Uniti, e la chiusura del round, adesso Nobi punta a sviluppare il prodotto sempre di più e a espandere il business. I proventi del finanziamento saranno utilizzati per rafforzare la leadership di mercato e potenziare la piattaforma con nuove funzionalità per migliorare i flussi di lavoro nelle case di cura.