Nuove prospettive per chi soffre di acufene: arriva un trattamento semplice e accessibile

L’acufene è quel problema uditivo che porta a sentire all’interno dell’orecchio numerosi suoni variabili nonostante fuori ci sia il silenzio. Il ronzio o fischio continuo può essere causato da patologie dell’orecchio, malformazioni oppure insorgere senza motivi. Può diventare cronico, oppure interrompersi e riprendere. Motivo per cui, l’acufene è oggetto di numerose ricerche anche su cure e terapie.

Un nuovo metodo basato sull’ascolto di suoni introduce il principio che dall’acufene si può guarire, rispetto ad altre ricerche e terapie che si limitano alla convivenza migliore con questo disturbo uditivo. Raccontiamo la nuova medicina sonora contro i fischi acuti nel nostro timpano e la sperimentazione utilizzata.

dottor Will Sedley, neurologo consulente e ricercatore presso l'Università di Newcastle sperimenta un trattamento contro l'acufene

La sperimentazione sugli acufeni finanziata da un ente che si occupa di sordità permanente. Ecco i risultati

Il trattamento nasce nel Regno Unito, potrebbe aiutare in futuro milioni di pazienti con una semplice app nello smartphone anti tintinnio o acufene. Prevede l’ascolto di suoni che interrompono il ronzio continuo. Lo studio clinico è dell’Università di Newcastle, finanziato dal RNID, un ente nazionale che si occupa delle persone sorde. Gli studiosi hanno chiamato 77 volontari che soffrono di acufene. Ne hanno analizzato prima le diverse cause scatenanti per cercare una soluzione unica ma flessibile ai diversi casi. La RNID è interessata alla ricerca perché l’acufene può indicare perdita di udito permanente oppure modificare la percezione uditiva.

Le orecchie umane tentano di orientarsi per ascoltare meglio i suoni
Le orecchie umane tentano di orientarsi per ascoltare meglio i suoni

A parlare di questo disturbo complesso il dottor Will Sedley, un neurologo: “Al momento, non esistono trattamenti realmente efficaci per eliminare il tinnito, e l’obiettivo è aiutare le persone a staccarsi e imparare a convivere meglio con il sintomo. Abbiamo analizzato i dati e abbiamo scoperto che, in media, le persone che ascoltavano i suoni attivi, ma non quelli placebo, durante quella fase hanno ottenuto un significativo attenuamento del loro acufene”.

Il metodo utilizzato è una semplice modifica delle note musicali sintetiche di un gruppo dei volontari. Mentre altri hanno ascoltato suoni placebo modificati su frequenze diverse. Tutti i pazienti sono stati sottoposti all’ascolto per un’ora al giorno e per sei settimane. Poi per altre tre settimane dopo una pausa.

I due gruppi di volontari hanno poi scambiato i suoni e ascoltato per altre settimane con pausa le note o il set di frequenze assegnate. I risultati sono stati in entrambi i casi positivi, il set di suoni leggermente modificati ha disattivato il ronzio interno. Lo studio e le sperimentazioni sono ancora in corso, l’app in programmazione potrebbe diventare una sorta di medicinale a portata di mano anti tintinnio quando il ronzio tende a non finire e ripetersi per molti giorni.

Nuove prospettive per chi soffre di acufene: arriva un trattamento semplice e accessibile è stato pubblicato per la prima volta su Lega Nerd. L’utilizzo dei testi contenuti su Lega Nerd è soggetto alla licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. Altri articoli dello stesso autore: Daniela Giannace