Ore decisive per la Global Sumud Flotilla ormai davanti alle coste di Gaza e alle navi militari di Israele. Ecco dove seguire la diretta video in streaming

Ore decisive per la Global Sumud Flotilla ormai davanti alle coste di Gaza e alle navi militari di Israele. Ecco dove seguire la diretta video in streaming

La Global Sumud Flotilla, la flotta navale partita a fine agosto da Barcellona a cui si sono aggiunte, in diverse tappe altre imbarcazioni provenienti da Genova, Siracusa, Tunisia, Grecia e Portopalo di Capo Passero – inizialmente una 50ina – è giunta in prossimità di Gaza e alle navi militari israeliane. Queste saranno ore decisive per la missione iniziata con l’intento di rompere il blocco navale imposto da Israele sulla Striscia di Gaza e portare aiuti umanitari. A bordo ci sono operatori e volontari provenienti da 44 Paesi, tra cui anche l’attivista Greta Thunberg. Ecco dove seguire la diretta dalle webcam e tutti gli aggiornamenti. «Siamo in allerta permanente», fa sapere il deputato del Pd Scotto, che sta partecipando alla missione.

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Global Sumund Flotilla, la diretta

In queste ore decisive per le imbarcazioni, la Global Sumund Flotilla trasmette in diretta streaming il suo viaggio. Ha attivato diversi canali social dove poter seguire la missione. Su Youtube ci si può collegare qui per seguire la Estrella, Huga, Morgana, Wahoo, Paola 1 e Fair Lady. Su Facebook dalla pagina di Local Team si può restare sempre aggiornati ma anche su X (sempre dall’account di Local Team) e TikTok dal canale ufficiale della Global Sumund Flotilla.

«Sento sempre dire molte cose sugli attivisti a bordo della Sumud Flotilla, vengono chiamati irresponsabili e gli si dice che è il momento di  prendersi delle responsabilità. Allora, siamo noi a dover chiedere alle  istituzioni di essere responsabili – ha commentato Maria Elena Delia, la  portavoce della delegazione italiana della Global Sumud Flotilla – Non  ho mai sentito chiedere, invece, perché questi attivisti si dovrebbero  fare male in acque internazionali? La risposta è che quando c’è Israele  di mezzo le regole non valgono più – aggiunge Delia- Le persone a bordo  meritano grande rispetto perché, dopo due anni di genocidio nessun  governo ha osato fare qualcosa».