Pensione, i laureati che hanno riscattato gli anni di studio rischiano di vederseli sottratti dal governo?

Pensione, i laureati che hanno riscattato gli anni di studio rischiano di vederseli sottratti dal governo?

Nuovo pacco di Natale in Manovra, questa volta destinato a coloro che hanno riscattato la laurea triennale per ridurre così il numero di anni necessari ad andare in pensione.

Pensione, nuove regole per il riscatto degli anni di laurea?

Con l’emendamento presentato dal governo una nuova norma restringe gli effetti per coloro che hanno deciso di riscattare i primi tre anni universitari. Di fatto, i mesi riscattati varranno meno: un taglio di sei mesi nel 2031, poi 12 mesi nel 2032, 18 mesi nel 2033, 24 mesi per chi matura i requisiti nel 2034 e 30 mesi per chi li matura nel 2035.

Come spiega il sito di Orizzonte Scuola, le regole per il riscatto della laurea breve ai fini della pensione anticipata cambiano dal primo gennaio 2031. Sui cambiamenti nell’ambito del riscatto di laurea bisogna inoltre ricordare che incide anche la stretta sulle pensioni anticipate.

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Giancarlo Giorgetti

Al momento, infatti, si può andare in pensione con 42 anni e 10 mesi di contributi. L’emendamento presentato dal governo prevede però che, a partire dal 2032, aumenti la “finestra mobile” che è necessario attendere prima di ricevere la pensione: questa sale dai 3 mesi ora previsti, a 4 mesi nel 2032 e poi progressivamente a cinque mesi nell’anno successivo e a 6 mesi dal 2034.

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