Sei consumatori su dieci approfittano delle offerte della stagione invernale come momento strategico per programmare i regali di Natale e pianificare in anticipo i propri acquisti. La spesa media per gli acquisti natalizi tocca quota 228 euro, con un incremento del 10% rispetto al 2024. Non solo: aumenta anche il budget dedicato alle vacanze natalizie – a 650 euro (+8% rispetto allo scorso anno) – con due italiani su cinque che prevedono di viaggiare, scegliendo nel 71% dei casi una meta italiana. La montagna resta la destinazione più gettonata (45%), seguita dalle città d’arte (39%) e dal mare. È quanto emerge dall’Italy Holiday Shopping Outlook di Bain & Company Italia, realizzato in collaborazione con Toluna. L’indagine ha coinvolto oltre 1.000 intervistati.

L’aumento del budget medio per i regali di Natale interessa tutte le fasce di reddito. Gli uomini mostrano una disponibilità di spesa leggermente superiore a quella delle donne e un maggior ottimismo, con più persone che si aspettano di spendere di più (dal 13% al 20%) e meno che prevedono di ridurre il budget (dal 36% al 31%), mentre resta stabile la quota di chi immagina una spesa in linea con l’anno precedente, evidenzia la ricerca di Bain & Company Italia.
Guardando alle generazioni, la Gen X è quella con il budget più alto, intorno ai 250 euro, mentre la Gen Z si conferma la più moderata. Millennial e Boomer si collocano nel mezzo, rispettivamente a circa 208 e 229 euro. Infine, una piccola fetta di consumatori sceglie di rimandare gli acquisti natalizi ai saldi di gennaio.
“Per i retailer, questi risultati indicano un’opportunità chiara: il consumatore è disposto a spendere di più rispetto al 2024, con un aumento trasversale a fasce di reddito, genere e generazioni. Questo significa che il mercato sarà più competitivo ma anche più ricettivo, a patto di intercettare i diversi profili di spesa. Il 5% di consumatori che sposta gli acquisti ai saldi di gennaio indica inoltre l’importanza di mantenere viva la strategia commerciale anche dopo il picco natalizio, con promozioni mirate e stock planning adeguato. In sintesi, il retailer che saprà personalizzare l’offerta, differenziare i messaggi e creare percorsi di acquisto rilevanti per ogni segmento massimizzerà il potenziale di un Natale caratterizzato da una propensione alla spesa in crescita, ma con aspettative sempre più specifiche e diversificate”, aggiunge Alberto Motta, Associate Partner di Bain & Company.
Le tendenze di viaggio degli italiani per le vacanze invernali confermano che il Bel Paese continua a essere la scelta più gettonata, soprattutto tra Gen Z e Millennials, mentre l’interesse per l’estero scende dal 19% al 17%.
Il budget medio destinato alle vacanze registra un lieve aumento: il 31% prevede di spendere più dello scorso anno e diminuisce la quota di chi intende ridurre le spese. Rimane stabile la percentuale di chi pianifica una spesa simile a quella dell’anno precedente. La Gen Z si conferma la fascia più prudente, mentre i Boomer guidano la classifica con un budget che supera i 730 euro. Per quanto riguarda la ripartizione delle spese, la voce principale rimane l’alloggio (50%), seguita dal cibo (46%) e dalle attività di svago e divertimento (41%). Solo il 14% destina una parte significativa del budget a visite culturali come musei o monumenti.
Infine, la ricerca di Bain & Company Italia evidenzia che le preferenze in tema di alloggio restano diversificate. Case in affitto e B&B (37%) insieme agli hotel (36%) guidano la classifica, pur registrando un leggero calo rispetto al 2024 (rispettivamente 41% e 38%). Seguono le case di proprietà o di amici e parenti (20%) e gli agriturismi (17%).