Napu (LE) – Manca meno di un mese alla scadenza elettorale che deciderà il vincitore del titolo di nuovo giullare di corte dell’unico Signore e Governatore campano Vincenzo De Luca. Nessuno ancora può dire se l’ambito riconoscimento andrà all’amico di tutti Roberto Fico, o al povero viceministro degli affari esteri Edmondo Cirielli, costretto dal partito a candidarsi dopo che tutti i nomi più accreditati avevano usato “c’ho judo” come scusa per non partecipare.
Cirielli ha comunque messo sul piatto della bilancia un nome di enorme spessore, che potrebbe realmente sparigliare le carte in tavola e fare di tutta l’erba un fascio: Gennaro Sangiuliano, che per la propria regione ha rinunciato al ruolo di corrispondente a Parigi per il TG1, concedendo comunque a TeleMeloni di continuare a pagargli lo stipendio, visto che il costo delle sfogliatelle a Napoli è un po’ aumentato negli ultimi tempi (ma non per colpa del Governo n.d.r.).
Nel marasma generale delle candidature, ha fatto scalpore quella di Maria Rosaria Boccia, che ha deciso finalmente di sottrarsi ai riflettori scegliendo il partito del politico meno appariscente degli ultimi anni: Stefano Bandecchi, uno che riesce anche a litigare contro il suo riflesso allo specchio, il tutto ripreso da almeno otto videocamere.
E proprio per di valorizzare le candidature più prestigiose, il Ministero dell’Interno ha diramato una speciale ordinanza che consente il voto disgiunto tra due diverse liste che si riferiscono a due diversi candidati alla presidenza, ma solo nel caso della coppia Boccia-Sangiuliano e, come specifica la circolare: “Solo nel caso che l’elettore creda nel vero amore”.
Una scelta che farà discutere, ma che porta finalmente il modello Harmony nella discussione politica: quando l’aitante LUI incontra la timida LEI non c’è protocollo che tenga: la passione vince su tutto. Persino sul buon senso.
Davide Paolino
L’articolo Regionali Campania. Possibile il voto disgiunto Boccia-Sangiuliano per chi crede nel vero amore proviene da Lercio.