Rischio incendio per le Powerwall 2. Elon Musk richiama le batterie di Tesla. Cosa sapere

Rischio incendio per le Powerwall 2. Elon Musk richiama le batterie di Tesla. Cosa sapere

Non è un periodo facile per Tesla e in generale per alcune aziende di Elon Musk. Se nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato del cantiere bloccato a Las Vegas a causa di un incidente sul lavoro che ha coinvolto un operaio impegnato a scavare il tunnel della sua The Boring Company, in queste ore altre notizie riguardanti l’uomo più ricco del mondo richiedono la sua attenzione. Tesla ha infatti deciso di richiamare le Powerwall 2 in Australia. Secondo quanto riferito dalla Australia Competition and Consumer Commission sarebbero arrivate segnalazioni di incendi che avrebbero provocato fortunatamente piccoli danni.

Elon Musk
Immagine realizzata con l’AI

Quali sono i modelli di Powerall 2 richiamati da Tesla?

Non si tratta infatti di una batteria installata sulle auto di Musk, ma di una batteria pensata per le smart home e studiata per accumulare energia da utilizzare per l’abitazione o la ricarica del mezzo. Non è chiaro quanti siano i modelli coinvolti, ma sappiamo che il richiamo riguarda quelli venduti tra novembre 2020 e giugno 2022 in Australia. Le Powerall 2 sono batterie da 14 kWh agli ioni di litio e vengono solitamente installate insieme ai pannelli solari.

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Chi possiede comunque modelli di questo tipo, in caso di richiamo, riceverà una notifica dalla società che provvederà a una sostituzione gratuita. Nel frattempo Elon Musk – che abbiamo raccontato nel nostro podcast Bad Boys – rimane impegnato su più fronti e non intende ancora lasciare l’agone politico in nome del free speech.