Scoperta neuroscientifica svela le dinamiche che influenzano le difficoltà sociali dell’autismo

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Ginevra ha identificato un’alterazione del percorso di comunicazione cerebrale nei bambini che soffrono del disturbo dello spettro autistico. Sappiamo bene che questo disturbo va a compromettere le capacità di spostare rapidamente l’attenzione, compromettendo in generale lo sviluppo sociale sin da piccoli.

Gli scienziati in questione sembra abbiano identificato un circuito cerebrale che pare si trovi proprio alla base delle difficoltà sociali che vengono riscontrate nelle persone che hanno disturbi dello spettro autistico. Cerchiamo di capire meglio in cosa consiste questa scoperta.

svolta nell'autismo

Le radici neurobiologiche dell’autismo: lo studio dell’Università di Ginevra

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Ginevra ha esplorato le radici neurobiologiche di questo fenomeno e integrato i risultati a precedenti studi clinici e altre ricerche condotte su animali. I ricercatori hanno così scoperto una disfunzione in un percorso di comunicazione tra due regioni cerebrali che vanno ad ostacolare la capacità del cervello di spostare rapidamente l’attenzione. Questo è un processo importante per l’interpretazione delle interazioni sociali.

Il multilinguismo può essere un valido aiuto per i bambini con autismo
Il multilinguismo può essere un valido aiuto per i bambini con autismo

A parlare è stata Camilla Bellone, Professoressa Associata presso il Dipartimento di Neuroscienze di Base della Facoltà di Medicina dell’UNIGF e coautrice di questo studio. Quest’ultima ha dichiarato che nei bambini che mostrano un ritardo, le difficoltà cognitive sono la conseguenza di una scarsa comprensione delle interazioni sociali. Studi precedenti avevano identificato un percorso di comunicazione neuronale il cui ruolo è quello di inviare informazioni tra il collicolo superiore, e l’area tegmentale ventrale.

Questa volta siamo riusciti a dimostrare nel nostro modello murino di ASD che una mancanza di sincronizzazione neurale nel collicolo superiore alterava lo scambio di comunicazione tra le due aree cerebrali, provocando difetti nell’orientamento e nel comportamento sociale degli individui.” Queste ancora le parole della Dottoressa Camilla Bellone. Purtroppo ad oggi non è ancora possibile intervenire direttamente sulla rete cerebrale interessata, ma questa scoperta può sicuramente dare una mano per individuare interventi comportamentali efficaci.

Scoperta neuroscientifica svela le dinamiche che influenzano le difficoltà sociali dell’autismo è stato pubblicato per la prima volta su Lega Nerd. L’utilizzo dei testi contenuti su Lega Nerd è soggetto alla licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. Altri articoli dello stesso autore: Daniela Giannace