Non è la prima volta che ci cimentiamo con l’arte culinaria in console. Ma in questo caso, non c’è dubbio, la software house indie svedese Blue Goo Games ha alzato il livello anche grazie all’energia propulsiva del crowdfunding su Kickstarter (oltre 45mila euro raccolti sul progetto). Pronti a cucinare in ambienti extraterrestri con una dispensa ricca di ingredienti freschi e appena cacciati? In questa avventura dannatamente irriverente e divertente, vestiamo i panni di uno chef con un grande sogno. Chi non ce l’ha ai fornelli, del resto. La Nebulosa Ferro di Cavallo farà da teatro alla nostra scalata verso l’Olimpo spaziale della cucina. Pronti ad accendere i fuochi in Space Chef?
Space Chef, la recensione
L’aspetto che colpisce prima di tutto di Space Chef è la direzione artistica. L’ambiente è bidimensionale, ma non potrebbe essere più vivace e vivo, tra combattimenti con mostri orripilanti, raccolte di risorse come misteriose verdure da improbabili piante e gestione di un ordinario turno al ristorante.

In Space Chef – che abbiamo testato su Nintendo Switch – c’è sempre qualcosa da fare, dal momento che ci sono cinque pianeti esplorabili, oltre 140 piatti prelibati da preparare ai fornelli. E per farlo c’è un ricettario sufficientemente ambio: più di cento ingredienti da mixare. La loro vista, ne siamo certi, difficilmente vi farà venire l’acquolina in bocca. Ma non siete obbligati ad assaggiare, tranquilli.

In Space Chef il mondo di gioco ricreato dagli sviluppatori non si prende mai sul serio. Pur essendo rappresentanti di un’umanità che ha fatto il grande salto per colonizzare altri pianeti, rimaniamo sempre i soliti pasticcioni. Gli arredi così come gli arnesi del mestiere sono frutto di parecchi arrangiamenti dal momento che questo non è certo un ristorante stellato.

Fatevi trascinare dalla follia ordinata di questo indie ed entusiasmare da una colonna sonora davvero azzeccata. Per essere di fronte a un indie tutto è al suo posto, pronto per saziare la vostra curiosità di gamer.