Mentre dalle nostre parti il mercato delle IPO non registra movimenti degni di nota, Oltreoceano il prossimo anno potrebbe essere ricordato come quello della quotazione in Borsa più grande della storia. Abbiamo già scritto delle indiscrezioni di fare diventare SpaceX una public company: la società di Elon Musk è diventata in poco più di vent’anni un attore imprescindibile per la NASA, avendo garantito importanti passi in avanti tecnologici e un abbattimento dei costi. SpaceX, come si legge su Teleborsa, sta procedendo con una vendita di azioni interne che valuta il colosso a circa 800 miliardi di dollari. Ma non sarebbe questa la cifra che circola sulla stampa per la probabile IPO.
SpaceX: cosa sappiamo sull’IPO?
SpaceX ha confermato che nel 2026 potrebbe concretizzarsi l’IPO. Trattandosi di Musk, imprenditore che ci ha abituati a scadenze ambiziose non sempre rispettate, bisogna tenere conto che l’operazione al momento ha pochissimi punti certi.
Per quanto riguarda la vendita di azioni interne, il Direttore finanziario di SpaceX Bret Johnsen ha spiegato che il prezzo per azione di 421 dollari è circa il doppio dei 212 dollari stabiliti a luglio scorso, con una valutazione di 400 miliardi di dollari. Ma qual è la cifra dell’IPO su carta più grande della storia che potrebbe palesarsi in Borsa il prossimo anno? Musk punta a una valutazione complessiva di circa 1,5 trilioni di dollari.
Sempre il prossimo anno dovrebbero essere messe a segno altre due importanti IPO, in un settore diverso da quello aerospaziale, ma comunque legato ad altri affari importanti per Elon Musk. OpenAI e Anthropic, competitor della sua xAI nel settore dell’Intelligenza artificiale, stanno lavorando per quotarsi in Borsa.