Una volta considerati “economici e di bassa qualità,” i televisori cinesi stanno ora conquistando il mercato premium, minacciando il dominio di giganti sudcoreani come Samsung Electronics. Marchi cinesi come TCL e Hisense stanno rivoluzionando il settore, con TCL che ha superato Samsung per la prima volta nel segmento degli schermi da 80 pollici e oltre nel secondo trimestre di quest’anno, mantenendo il primato anche nel terzo trimestre, secondo i dati di Omdia.
I cinesi alla conquista del mercato premium
Nel terzo trimestre, TCL ha detenuto una quota di mercato del 23% nei televisori da 80 pollici e oltre, mentre Samsung è scesa al 19%, rispetto al 26% dello stesso periodo dello scorso anno. Hisense, con una crescita rapida, ha quasi raggiunto Samsung, riducendo il divario di mercato da 11 punti percentuali a soli 1,65. Anche LG Electronics sta perdendo terreno, cedendo la terza posizione a Hisense.
L’ascesa dei produttori cinesi si deve a una combinazione di competitività nei prezzi e miglioramenti tecnologici. Nei televisori a cristalli liquidi (LCD), la differenza tecnologica tra prodotti cinesi e sudcoreani è ormai minima, se non inesistente. Inoltre, i produttori cinesi stanno guidando l’innovazione con modelli ultra-large, come televisori da 100 pollici, e processori avanzati dotati di intelligenza artificiale.
Una differenza di prezzo oltraggiosa
Le politiche di prezzo giocano un ruolo cruciale. Guardando al mercato statunitense, durante il Black Friday, il televisore da 100 pollici di Hisense era venduto a 1.599 dollari, mentre il modello da 98 pollici con tecnologia mini-LED di TCL costava 2.900 dollari. Al confronto, un televisore Samsung di pari dimensioni era proposto a ben 8.997 dollari.
Sono i risultati di una strategia ben precisa, che sta ripagando. TCL e Hisense stanno ora puntando sul mercato premium. TCL, ad esempio, ha visto la sua quota di mercato in termini di entrate crescere dal 9% al 18% in un anno, mentre Samsung è scesa dal 40% al 31%. I produttori sudcoreani, come Samsung e LG, affrontano una crescente pressione competitiva. I sussidi statali e i bassi costi di produzione consentono ai marchi cinesi di offrire prezzi che i concorrenti difficilmente possono eguagliare.
TCL, altro che TV low cost: è lei la regina del segmento premium è stato pubblicato per la prima volta su Lega Nerd. L’utilizzo dei testi contenuti su Lega Nerd è soggetto alla licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. Altri articoli dello stesso autore: Umberto Stentella