Tesla inchioda ancora nelle vendite europee: l’auto elettrica di Elon Musk ha finito l’energia?

Tesla inchioda ancora nelle vendite europee: l’auto elettrica di Elon Musk ha finito l’energia?

Nel mese di settembre 2025 le immatricolazioni di nuove auto del marchio Tesla sono calate del 10,5 per cento in Europa (comprendendo anche Uk e Paesi Efta) fermandosi appena a 39.837 unità.

L’inchiodata di Tesla nei primi 9 mesi dell’anno

Lo indica il rapporto dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei, sulle immatricolazioni di nuove auto pubblicato oggi da cui emerge, inoltre, che nei primi nove mesi dell’anno le immatricolazioni del gruppo sono diminuite su base annua del 25,8% non riuscendo a superare le 173.694 auto elettriche.

musk

La quota di mercato del gruppo si attesta, per il mese di settembre, al 3,2% (dal 4% del mese precedente) mentre nei primi nove mesi dell’anno si colloca all’1,7% dal 2,5% dello stesso periodo del 2024.

Tesla ricoprirà Musk d’oro pur di ripartire?

Da troppo tempo del resto non si vedono nuovi modelli Tesla nelle concessionarie e la concorrenza cinese, su cui spicca soprattutto BYD, si è fatta assillante per il marchio americano che in patria deve vedersela anche con Donald Trump e le sue decisioni di fare coriandoli del credito d’imposta da 7.500 dollari a favore di chi passa alle auto elettriche deciso dalla passata amministrazione Biden.

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La presidente del gruppo, Robyn Denholm, sta facendo pressioni sul CdA e soprattutto sugli azionisti per avere l’ok sui mille miliardi tra bonus e compensi da consegnare a Musk in cambio di un suo “ritorno” (non se ne è mai andato, semplicemente pare avere la testa altrove) in grande stile al posto di guida dell’azienda di Austin.

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Immagine ripresa dal canale ufficiale X di Donald Trump

In una lettera inviata agli azionisti in vista dell’assemblea del 6 novembre, quando i soci saranno chiamati a votare per un simile compenso di portata storica, la manager australiana ha detto senza mezzi termini: «Se non riusciamo a motivare Elon con un pacchetto retributivo equo, rischiamo che lasci la guida di Tesla e perderemmo il suo tempo, il suo talento e la sua visione».

Il nuovo piano elaborato dal sostenitori che Musk ha nel board accoglie la decisione avanzata dall’egoarca sudafricano di portare la sua quota nell’azienda dall’attuale 13% fino al 25%. In cambio, l’imprenditore dovrà restare alla guida di Tesla per almeno sette anni e mezzo e portare la capitalizzazione di mercato dagli attuali 1.400 miliardi fino a 7.500 miliardi di dollari.