Come ha riportato Axios, TikTok ha firmato l’accordo che potrebbe porre fine a quella che la stampa internazionale ha definito una saga. Secondo quanto riportato, il social di ByteDance ha accettato di cedere buona parte dei propri asset a un gruppo di investitori statunitensi. L’operazione ha una scadenza fissata per il 22 gennaio, ma a giudicare da quel che si legge sembrerebbe che tra le parti non ci siano più le frizioni di un tempo. Stando alle fonti, TikTok è stata valutata 14 miliardi di dollari.
Come sarà la nuova TikTok negli USA?
Prenderà forma una joint venture – “TikTok USDS Joint Venture LLC” – e Oracle (dell’amico e alleato Larry Ellison), Silver Lake e MGX controlleranno il 45%. Oracle è uno dei nomi che circola fin dall’inizio di questa vicenda. Ricordiamo che alla fine del suo primo mandato, nel 2019, era stato proprio Donald Trump a minacciare un ban di TikTok per timore che il social cedesse dati degli utenti americani a Pechino.
La condizione che in tutti questi anni è stata richiesta da Washington era semplice: se TikTok vuole continuare a funzionare negli Stati Uniti, ByteDance deve vendere agli americani. Biden ha firmato una legge bipartisan che avrebbe condotto a un oscuramento della piattaforma all’inizio del 2025, ma Trump si è notevolmente ammorbidito sulla questione e ha prorogato tutte le scadenze per raggiungere un accordo e intestarselo davanti agli elettori.
ll 20% della joint venture sarà mantenuto da ByteDance. Axios, che ha visionato i documenti, ha riferito che la joint venture sarà responsabile della protezione dei dati, della sicurezza degli algoritmi, della moderazione dei contenuti e della garanzia del software negli Stati Uniti.